Call for papers. Workshop SLI 2022 – Proposte per un’educazione linguistica al discorso digitale

LV Congresso Internazionale SLI – Bressanone, 8-10 settembre 2022

Workshop: Proposte per  un’educazione linguistica al discorso digitale

Soci proponenti: Rossana Ciccarelli (Università Luigi Vanvitelli), Federica Cominetti (Università Roma Tre), Edoardo Lombardi Vallauri (Università Roma Tre), Paola Pietrandrea (Université de Lille)

Obiettivi e proposte di contributi

Con l’avvento del web 2.0 e la diffusione dei social media, il dibattito pubblico si è trasferito per la gran parte su una piattaforma orizzontale, digitale, commerciale, virtualmente aperta a tutti. Il carattere orizzontale della piattaforma ha scalzato i processi di intermediazione che imponevano, nel bene e nel male, un loro ordine al dibattito. La natura digitale dei nuovi canali di comunicazione ha spostato i nostri scambi quotidiani in un universo sociocomunicativo inedito nel quale nessuno è educato a navigare e che, per essere frequentato utilmente, richiederebbe competenze che vanno ben al di là di quelle di cui la gran parte degli utenti dispone. La gestione delle piattaforme da parte di colossali agenzie di pubblicità ha sottoposto il dibattito pubblico a logiche di profitto che richiedono che l’utente sia trattenuto in rete il più a lungo possibile attraverso l’esposizione a contenuti coerenti con il suo profilo e inclinazioni e quanto più accattivanti possibili. Il perseguimento di questa logica ha, da una parte, segregato gli utenti in eco chambers nelle quali essi ricevono unicamente messaggi che li confermano nelle loro rispettive e spesso divergenti narrazioni della realtà; e dall’altra ha determinato il proliferare di contenuti caratterizzati da eccesso discorsivo: notizie sensazionali, false, discorsi d’odio, messaggi estremi e polarizzanti. L’apertura universale delle piattaforme, infine, ha dato visibilità e risalto all’intera gamma di divergenze di valori e rappresentazione sulle questioni di carattere pubblico, dando spesso la falsa impressione che il dibattito pubblico contemporaneo possa essere fondato su una concezione totalmente relativistica del reale dove a contare e prevalere non siano i fatti, ma unicamente la loro percezione e rappresentazione.

Tutti gli osservatori concordano sulla necessità di un intervento educativo vasto e capillare volto a sviluppare una capacità diffusa di orientarsi in rete. Tuttavia, allo stato attuale, l’educazione al dibattito pubblico digitale si limita alla trasmissione di un insieme di conoscenze tecnico-procedurali utili ma insufficienti ad affrontare la complessità, la profondità e la rapida mutevolezza dei cambiamenti tecnologici e culturali in corso. Pensiamo sia urgente, invece, formulare e trasmettere una riflessione profonda su quale sia il senso del dibattito pubblico sul reale, forgiando al tempo stesso gli strumenti utili a rinforzare le competenze tecniche, epistemologiche, comunicative, argomentative  e linguistiche  degli  utenti  perché  essi  possano  partecipare  consapevolmente  e proficuamente al dibattito pubblico. Si tratta di un’impresa necessariamente multidisciplinare e multisettoriale, nella quale riteniamo che noi linguisti possiamo e dobbiamo dare il nostro contributo. La linguistica permette di fornire la preparazione semiologica, pragmatica e sociolinguistica necessaria ad agire consapevolmente in rete; contribuisce a diffondere una conoscenza dell’argomentazione e della retorica, discipline che ci insegnano a dibattere e convincere senza manipolare; la linguistica infine ci permette di identificare le costruzioni che veicolano manipolazione che proliferano in rete, e ci dà gli strumenti per stabilire un’educazione linguistica al dibattito digitale. Inquest’ottica, il workshop si propone di riflettere, dal punto di vista linguistico e della filosofia del linguaggio, sul ruolo giocato dal linguaggio, dalla persuasione e dalla narrazione nello stabilirsi di una nozione di realtà condivisa; sulle relazioni di potere che si stabiliscono nella rappresentazione linguistica della realtà, e su quelle che percorrono in questo momento le rappresentazioni della realtà nel dibattito pubblico digitale. Una delle conseguenze di questa riflessione può essere l’elaborazione di strumenti e principi linguisticamente fondati che, adeguatamente trasmessi, in particolare in ambito scolastico, potranno fondare un programma di educazione al dibattito pubblico digitale capace di dare agli utenti una consapevolezza profonda dell’azione di cittadinanza che essi compiono dibattendo online.

Sulla base di queste premesse, il workshop costituirà un’occasione per affrontare i seguenti temi:

  • Analisi pragmatiche e discorsive della comunicazione digitale; Sociolinguistica delle comunità web;
  • Linguistica dei corpora tratti dai social networks; Analisi automatiche del discorso digitale;
  • Analisi linguistica dei fenomeni d’odio online;
  • Comunicazione persuasiva e manipolatoria: confini e definizioni operative; Educazione linguistica al discorso digitale;
  • Educazione linguistica al riconoscimento dei fenomeni di manipolazione;
  • Metodi e euristiche per la cooperazione multidisciplinare volta all’educazione al dibattito online.

Riferimenti  bibliografici

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Relatrice invitata

Claudia Bianchi (Università Vita-Salute San Raffaele di Milano)

Comitato Scientifico

Rossana Ciccarelli (Università Luigi Vanvitelli) Federica Cominetti (Università Roma Tre); Edoardo Lombardi Vallauri (Università Roma Tre) Francesca Masini (Università di Bologna); Caterina Mauri (Università di Bologna); Paola Pietrandrea (Université de Lille); Andrea Sansò (Università dell’Insubria); Miriam Voghera (Università di Salerno)

Invio delle proposte, tempi e modi per la selezione:

Il workshop si terrà in lingua italiana, ma si accettano contributi anche in inglese e francese. Le proposte di contributo, di massimo 1000 parole (esclusa la bibliografia), dovranno pervenire entro il 20 febbraio 2022 agli indirizzi: federica.cominetti@uniroma3.it , rossana.ciccarelli@unicampania.it.  Il messaggio mail avrà per oggetto “Proposta workshop  SLI 2022 – Educazione linguistica al dibattito digitale” e dovrà contenere nome e cognome dell’autore della proposta, ente di appartenenza, indirizzo e-mail presso il quale si intendono ricevere tutte le comunicazioni inerenti al workshop. Il Comitato Scientifico comunicherà agli Autori l’accettazione della loro proposta entro il 31 marzo 2022.

Si ricorda  che tutti i relatori  e tutte le relatrici  al momento  d’inizio del workshop  dovranno essere soci/socie regolari della SLI.


Il call for papers può essere scaricato in formato pdf:

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